Consiglieri di minoranza a tutto campo: “Chiediamo operazione di verità e trasparenza”


AUGUSTA – Stamane, nella sede del movimento “Cambiaugusta”, i consiglieri di minoranza Giuseppe Di Mare, Angelo Pasqua, Enzo Canigiula, Alessandro Tripoli e Giancarlo Triberio, in rappresentanza di tutti e dodici consiglieri di minoranza, hanno invitato la stampa per annunciare nuove iniziative e far luce sugli ordini del giorno discussi durante l’ultimo Consiglio comunale.
Sulla prima questione legata al dissesto dello scorso anno e al bilancio recentemente approvato dalla maggioranza pentastellata, è stato il consigliere di “Attiva-mente” Pasqua a intervenire: “L’opposizione ha appreso in Aula che il debito fuori bilancio del Comune di Augusta è solo di 20 milioni di euro. Quando siamo stati chiamati a votare il dissesto l’assessore Schermi disse, senza fornire alcun documento, che il debito era circa 120 milioni. Ciò mi fa pensare che la dichiarazione di dissesto è stata fatta sia ingannando i cittadini che l’opposizione“. Sulle recenti dichiarazioni dell’attuale Vicesindaco, il consigliere ha aggiunto: “L’assessore Schermi oggi ribadisce la stessa cifra, ma mi deve spiegare come mai questa somma possa essere pagati in tre anni: facendo la divisione in tre anni, l’Amministrazione avrebbe dovuto pagare già 40 milioni di euro. Cosa impossibile visto che fino ad oggi il Comune di Augusta registra in cassa solo 13 milioni di euro. Quindi chiediamo di vedere il piano dei debiti dell’Ente”.
“Chiediamo un’operazione di verità e trasparenza”. Queste le parole con cui il consigliere di “Cambiaugusta” Di Mare ha riassunto la ratio di una petizione, che sarà presentata prossimamente al fine di trovare una soluzione condivisa con cittadini sulla querelle relativa al parcheggio del Faro S. Croce. Soluzione che, secondo Di Mare, potrebbe risolversi con il “procedimento di esproprio iniziato nel 2014, bloccato misteriosamente quando si è insediata questa Amministrazione“. Che ha proseguito sulla manifestazione di interesse oggetto di un acceso dibattito cittadino: “Inoltre, siamo dell’idea che la soluzione del bus navetta non possa essere l’unica adottabile. I cittadini hanno diritto di sapere come stanno le cose, c’è un procedimento di esproprio quasi ultimato, con tutti i pareri: della Regione, dell’assessorato alla Cultura, dell’assessorato al Territorio, tutti favorevoli, per la creazione dell’area di sosta“.
A seguire, il consigliere di “Civico 89” Canigiula ha espresso un chiaro risentimento nei confronti dell’Amministrazione sulla questione inerente alla realizzazione di Shortini film festival. “Il Sindaco”, ha detto Canigiula, “dichiarò in campagna elettorale che qualunque attività avesse valenza culturale per il nostro territorio sarebbe stata patrocinata dal Comune. Auspico che questa Amministrazione possa riprendere in considerazione la manifestazione”. “A proposito di inadempienze regolamentari da parte di questa Amministrazione”, ha ricordato, “il 24 marzo ho protocollato per nome e per conto di tutta l’opposizione una richiesta di Consiglio monotematico sul problema della depurazione delle acque reflue”.
“L’assessore Schermi continua a dire bugie”, ha detto il consigliere del Pd Triberio durante il suo intervento. “Una di queste”, specifica, “è che non vi sarebbe un aumento delle tasse. Non è vero! A causa del dissesto, i cittadini augustani per i prossimi anni saranno costretti a sostenere le aliquote al massimo consentito”.
Il consigliere di “Nessun dorma” Tripoli ha asserito: “Senza gli elementi inquinati da falsità sicuramente il risultato delle elezioni sarebbe stato differente”. “Su Augusta” ha detto “pende una spada di Damocle denunciata alla Procura di Siracusa nel 2008 dal sindaco di allora: la questione della “Tributi Italia, società che si occupava di riscuotere i soldi dei cittadini per conto del Comune e che ha sottratto alle casse comunale 12 milioni di euro”. Poi un appello ironico rivolto direttamente al primo cittadino Cettina Di Pietro: “Sindaco! Forse non ci crederà, ma le voglio bene, faccia smettere i suoi hooligan della tastiera, non le fanno del bene”.
Ha chiuso la conferenza stampa Di Mare, chiarendo il motivo per cui la minoranza non ha dato voto favorevole all’approvazione del piano triennale: “Abbiamo votato contro un atto che è privo di ogni contenuto sociale, culturale, sportivo e assistenziale”. Sull’iter per la bonifica del campo “Fontana”, Di Mare ha fatto presente che a dicembre scadranno i termini della gara. “Non sappiamo cosa succederà dopo; di certo passeranno anni. Per questa ragione l’opposizione ha avanzato la proposta di utilizzare i soldi resi disponibili dal credito sportivo per realizzare un nuovo campo sportivo“.