AUGUSTA – Sabato l’attesa notizia dalla Camera dell’approvazione dell’emendamento alla legge di stabilità per salvare, almeno per il prossimo anno, i precari anche dei Comuni in dissesto, tra i quali gli 85 dipendenti ex L.s.u. del Comune di Augusta. Avevamo già riportato i primi commenti della politica cittadina a riguardo e in data odierna giunge una nota congiunta sottoscritta dai dodici consiglieri comunali della minoranza.
Esprimono soddisfazione per l’approvazione dell’emendamento cosiddetto “salva-precari”, presentato alla Camera dal Pd, e per il pericolo scongiurato per le 85 famiglie augustane.
Ma esprimono anche “disappunto e preoccupazione” sulla modalità con cui si è giunti all’obiettivo: “Al primo vero, serio e importante banco di prova infatti non è arrivato il sostegno pieno del Movimento 5 stelle, che rappresenta alla Camera l’Amministrazione Di Pietro; sul voto di questo emendamento, dal quale dipendeva realmente la vita e la serenità di migliaia di famiglie, il Movimento 5 stelle non riesce ad essere compatto, si spacca sulla votazione e qualcuno vota contro“.
I dodici consiglieri comunali di opposizione pongono interrogativi sulla tenuta del rapporto tra l’Amministrazione pentastellata e i gruppi parlamentari del M5s: “Il sostegno e l’unità propagandati in campagna elettorale sono già finiti? La presenza di deputati e senatori su quei palchi durante i comizi di maggio a cosa è servita se alla prima reale necessità questa Amministrazione è stata lasciata sola? Su quali riferimenti nazionali seri possono contare per l’interesse di Augusta?“.
Concludono: “Qualcuno dovrà spiegare ai cittadini quello che è successo; qualcuno, stavolta, dovrà prendersi la responsabilità di spiegare il senso di quel “contro” espresso in Aula; qualcuno dovrà rendersi conto che le responsabilità verso chi ha accordato una fiducia straordinaria e senza precedenti sono grandi e gli impegni vanno rispettati; aspettiamo risposte serie e concrete, ancora una volta“.