Cumuli di rifiuti nel centro storico, Pulvirenti: “Procederemo con le sanzioni”
AUGUSTA – Questo mercoledì mattina sono stati fotografati e segnalati nel centro storico alcuni cumuli di rifiuti, forse depositati in più giorni, precisamente in via Vespucci, nei pressi dei giardini pubblici, e in via Garsia (nella foto in evidenza), all’incrocio con via Capitaneria, nei pressi della chiesa di San Domenico.
Uno spettacolo indecoroso per una città che ambisce ad aumentare le basse percentuali di raccolta differenziata e nella quale si stanno ponendo in essere diversi progetti di informazione ed educazione ad una nuova modalità di gestione dei rifiuti che, si ricorda, è obbligo di legge.
Ciò avviene a seguito della rimozione nelle scorse settimane della maggior parte dei cassonetti e delle campane del centro storico. L’Isola è il primo quartiere in cui il servizio è stato avviato, lo scorso 15 dicembre, e si prevede che toccherà ai residenti della Borgata fare i conti con la nuova gestione dei rifiuti entro la fine di febbraio. Nel centro storico si sono palesate diverse criticità, ormai note, dagli orari di esposizione dei mastelli alle problematiche connesse ai grandi condomìni.
Ci viene spiegato dall’assessore all’Ambiente Danilo Pulvirenti, interpellato dalla redazione, che la formazione dei summenzionati cumuli sarebbe dovuta al fatto che si è dato indirizzo alla ditta di non rimuoverli quotidianamente, “per garantire chi invece sta facendo bene la raccolta differenziata“.
Per favorire il servizio di raccolta differenziata porta a porta, l’assessore invita i cittadini a recarsi all’eco-sportello per ritirare il kit o, nel caso in cui le relative lettere non siano giunte a destinazione, ad autodenunciarsi. “Ho richiesto oggi alla ditta di farmi un quadro e di dirmi chi non ha ritirato i kit“, ci ha riferito, anticipando che si attiveranno di concerto con la Polizia municipale le opportune verifiche a domicilio. Infine ci ha detto: “Sono solo pochi che non vogliono capire che le cose sono cambiate. Non è possibile che si arrivi a tanto. Procederemo con le sanzioni“.