Estate e parcheggi, l’opposizione sulle “occasioni perdute” dell’Amministrazione


AUGUSTA – “Attività commerciali in ginocchio in una domenica nel cuore dell’estate che negli scorsi anni registravano il tutto esaurito, famiglie costrette a rinunciare ad una semplice giornata al mare vicino casa e, dato che lascia tutti con l’amaro in bocca, un gravissimo e ingiustificabile danno di immagine nei confronti dell’intera Città per quanti avevano deciso di raggiungere il nostro Faro dai paesi vicini. E a spiegare quello che sta succedendo ad Augusta, a quanti delusi e arrabbiati dovevano andare via senza capire, c’eravamo solo noi“. Ecco ciò di cui hanno preso atto i tredici consiglieri comunali dell’opposizione, in occasione del presidio del piazzale al Faro Santa Croce quest’ultima domenica mattina.
Aviello, Beneventano Del Bosco, Canigiula, Di Mare, Errante, Lisitano, Niciforo, Pasqua, Sauro, Settipani, Tribulato, Triberio, Tripoli denunciano con una nota stampa congiunta il comportamento dell’Amministrazione pentastellata: “Onestà a giorni alterni. Legalità e rispetto delle regole a discrezione personale. Quanto alla proposte per la risoluzione della vicenda, dal silenzio più assordante questa Amministrazione è passata all’accanimento squallido e insensato“.
Si riferiscono al programma elettorale amministrativo della maggioranza: “Questo era il “Piano di marketing turistico” che figurava nel loro programma elettorale solo un anno fa? Questo il “Piano della sosta e dei parcheggi”? Questi gli “Incentivi alla micro-imprenditoria? Questo il “Piano turistico comunale”? Nessuna soluzione, nessuna comunicazione, nessuna presenza sul territorio, nessun conforto a chi tenta di investire e produrre lavoro. Solo silenzio e repressione da parte di chi non solo nega un diritto, ma lo fa per tutelare un privilegio personale. Una fiducia elettorale senza precedenti delusa e tradita da un’Amministrazione che si è rivelata uno splendido contenitore completamente vuoto“.
L’opposizione ribadisce le critiche alla maggioranza in tema di comunicazione e in merito all’agone politico dei social network: “Si continua a rendere insopportabile il clima cittadino con una gestione familiare della comunicazione istituzionale, con pagine ufficiali e nascondigli virtuali, che fomenta l’odio e mette tutti contro tutti senza distinguere tra la sacrosanta dialettica politica e l’offesa e il gratuito e strumentale attacco personale, perché chi si è autoproclamato portavoce ufficiale non possiede la cultura, l’intelligenza né l’educazione per farlo. E chi non prende le distanze da tutto ciò non può che esserne irresponsabilmente complice, ad ogni livello“.
I consiglieri concludono associando i luoghi di aggregazione estivi augustani: “L’emblema della nostra estate diventa il simbolo dell’inconcludenza e delle occasioni perdute. Per le uniche realtà che d’estate avrebbero potuto dare un impulso all’economia cittadina, il Faro, Brucoli, il Lungomare, nessuna programmazione, nessuna decisione tempestiva, nessuna soluzione. Solo parcheggi colpevolmente chiusi e risposte negate“.