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Finalmente l’auditorium comunale. Inaugurato dal Liceo “Megara”, salta però il primo spettacolo

AUGUSTA – Stamani nel cortile della cittadella degli studi di Augusta, si è tenuta l’attesa inaugurazione dell’auditorium comunale “Giuseppe Amato”. Annunciata dall’amministrazione prima per giugno poi per settembre, dopo che sono stati completati i lavori di recupero della struttura nota come teatro comunale, chiusa per oltre cinque anni, si è arrivati alla riapertura ufficiale anche su impulso del Liceo “Megara”, che gestirà l’auditorium nelle ore antimeridiane. In virtù di un recente protocollo d’intesa tra istituto e Comune, che avrà effetto fino all’affidamento in concessione triennale a privati.

Prima del rituale taglio del nastro, i presenti sono stati coinvolti a partecipare a un momento di preghiera con don Angelo Saraceno, seguito da un commosso minuto di silenzio per ricordare Leo, il liceale diciassettenne tragicamente scomparso lo scorso 28 novembre.

Il sindaco Cettina Di Pietro, dopo aver espresso cordoglio per la morte del giovane studente, ha ricordato gli anni in cui lei ha frequentato l’istituto. “Ricordo quando la ricreazione la facevamo fuori – ha detto il primo cittadino da ex studentessa – e questa struttura non era un auditorium ma era semplicemente uno scheletro di cemento armato (…) E pensando a me, seduta qui tanti anni a parlare con i miei compagni e di quei momenti, mai e poi mai avrei pensato che oggi, in piccolissima parte, potessi essere l’artefice di tutto questo“. Poi, tornando sul recente lutto, ha inteso rivolgere un messaggio agli studenti presenti: “Anche nei momenti più difficili, quando tutto ci sembra nero, la vita può sempre riservarci cose meravigliose”.

La figura di Giuseppe Amato, a cui l’auditorium è intitolato, è stata delineata dalla docente Alessandra Traversa: “Giuseppe Amato, insieme al compianto avvocato Salerno, è il creatore di questa scuola. Durante il 1943, pochi studenti di Augusta a cui mancava un anno per completare il proprio ciclo di studi e sperare di iscriversi in Giurisprudenza o in Medicina, decisero di andare a Siracusa e recarsi in quello che oggi è il Liceo Gargallo, chiedendo insistentemente di poter avere almeno una classe. Dopo tre viaggi a Siracusa ci riuscirono. Così Amato e Salerno poterono diventare avvocati, e Amato poté coltivare la passione che aveva per il teatro”.

Il dirigente scolastico Renato Santoro ha evidenziato, rivolgendosi soprattutto agli alunni, che il teatro “è un luogo di cultura, un luogo di pathos, ma facciamone buon uso; dobbiamo usarlo per crescere, il teatro è anche momento di comunicazione”.

Le due studentesse rappresentanti d’istituto intervenute hanno affermato che l’auditorium, dove si terranno anche le assemblee d’istituto, sarà anche un luogo in cui gli studenti potranno mettere in pratica i concetti di “comunione” e di “confronto”.

Presenti inoltre alla cerimonia, la presidente del consiglio comunale Sarah Marturana, insieme ai consiglieri di maggioranza Marilena Russo e Uccio Blanco, il presidente del consiglio d’istituto Angelo Pasqua, anche consigliere comunale di minoranza insieme al collega Biagio Tribulato, che ha porto i saluti della nipote di Giuseppe Amato, Eugenia Amato, la quale non ha potuto partecipare all’inaugurazione, la comandante della Polizia municipale Maria Concetto Boschetto.

È però stato cancellato il primo di quattro spettacoli inaugurali (vedi articolo) programmato per questa sera dall’amministrazione comunale, che prevedeva l’esibizione sul palco dell’auditorium della compagnia teatrale “Redicuore” di Augusta, “a causa di improvvisi problemi della compagnia“, come ha scritto ieri nella sua pagina social l’assessore alla Cultura, Giusy Sirena.


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