Morìa di pesci alle ex Saline, primi riscontri e prossimi interventi
AUGUSTA – In relazione al fenomeno della morìa di pesci segnalato la scorsa settimana nelle ex Saline Regina di Augusta, abbiamo interpellato l’assessore all’Ambiente Danilo Pulvirenti, che ci ha fornito delucidazioni sui recenti sviluppi.
Apprendiamo che giovedì scorso gli addetti dell’ufficio Ecologia e dell’Asp hanno effettuato un sopralluogo, dal quale sarebbe emerso che la causa scatenante della morìa di pesci è riconducibile a due fattori: “bassa marea” e “alta temperatura”. La bassa marea avrebbe provocato, altresì, la fuoriuscita del canalone di accesso all’acqua. Mentre sarebbe stata esclusa la presenza di particolari sostanze inquinanti.
Attualmente, con le recenti mareggiate, la situazione pare migliorata, anche se permangono i forti miasmi per la presenza della carcasse galleggianti. A rimuovere queste ultime provvederanno mercoledì i volontari della Protezione civile, in collaborazione con i volontari della Misericordia.
“Le Saline sono un’importante area del territorio da tutelare – ha sottolineato l’assessore Pulvirenti – e stiamo monitorando la situazione, però al momento non si possono fare interventi d’emergenza visto che le Saline rappresentano un ecosistema a parte e una zona molto delicata. Riteniamo necessario procedere con uno studio approfondito del caso e pianificare correttamente gli adeguati interventi tecnici”.
A questo proposito, Pulvirenti auspica che esperti in materia possano fornire al Comune un supporto specialistico. Un parere tecnico è necessario anche per capire se la questione inerente all’ostruzione dei canali di deflusso, tra le ipotesi avanzate da più parti, sia fondata o meno.
Inoltre, secondo le informazioni acquisite pare che il Bilancio del 2014 non contempli una voce di spesa specifica per interventi nelle Saline. L’ulteriore passo, quindi, che l’Amministrazione intende compiere verte sull’individuazione delle risorse necessarie e il relativo calcolo dei costi. Mentre, come ricordato dal recente intervento dell’associazione “Italia nostra”, la pratica per il finanziamento dell’opera di risanamento e riqualificazione delle ex Saline di Augusta è al vaglio dei tecnici del ministero dell’Ambiente.