Morte dell’augustano Enzo Messina, condannato in primo grado l’investitore


AUGUSTA – Si è concluso con una condanna ad un anno e sei mesi di reclusione (pena sospesa) nei confronti del quarantottenne Giuseppe Manconi, di origini sarde ma da tempo residente ad Augusta, il processo di primo grado per la morte dell’imprenditore e consigliere comunale Enzo Messina, deceduto all’età di 42 anni a seguito di un sinistro stradale verificatosi l’11 aprile del 2007.
Lo scontro tra l’auto del Manconi e la moto su cui viaggiava il noto imprenditore augustano si verificò lungo la strada provinciale 61 Augusta-Brucoli allorché, secondo l’accusa formulata dalla Procura della Repubblica, l’auto del Manconi svoltò a sinistra per accedere ad una strada che portava al Brucoli Residence “senza accordare la dovuta precedenza ai veicoli provenienti in senso opposto”.
Nel corso del lungo e dibattuto processo, sulla base di perizie, consulenze e testimonianze, si sono confrontate le tesi contrapposte dell’accusa, sostenuta, oltre che dal pm, dai difensori della parte civile (la vedova del Messina) avvocati Antonello e Puccio Forestiere, e quelle della difesa del Manconi e della sua Assicurazione, rispettivamente sostenute dagli avvocati Mario Brancato e Salvo Candido.
Dopo la sentenza di condanna emessa dal giudice penale Fabio Salvatore Mangano, bisognerà ora attendere novanta giorni per conoscere le motivazioni del giudizio di colpevolezza.