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Raffineria e depuratore di Priolo, ministri Urso e Pichetto Fratin firmano decreto continuità produttiva

SIRACUSA – Il ministro delle Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso e il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin hanno firmato oggi il decreto ministeriale relativo agli impianti Isab Lukoil e di depurazione tra Priolo e Melilli, che definisce le misure che intendono bilanciare le esigenze di continuità dell’attività produttiva e di salvaguardia dell’occupazione con la tutela della sicurezza sul luogo di lavoro, della salute e dell’ambiente.

Il decreto ministeriale dà seguito al Dpcm firmato il 4 febbraio scorso, che dichiarava il complesso degli stabilimenti di proprietà della società Isab di interesse strategico nazionale, ai sensi del decreto-legge 207, tenuto conto del settore in cui opera, del numero degli occupati e del rilievo che la produzione assume per l’autonomia energetica della Nazione.

Il decreto dispone anche una serie di misure di coordinamento a livello regionale rispetto agli interventi necessari a risolvere le questioni ambientali, poste dalla Procura aretusea, relative al depuratore consortile di Priolo gestito dalla Ias (nella foto di repertorio in copertina) e all’impianto di depurazione della Priolo Servizi nel territorio di Melilli. In particolare, nel testo viene stabilito il termine per gli interventi di messa a norma degli impianti, eventualmente previsti nei provvedimenti di riesame dell’autorizzazione integrata ambientale per l’esercizio degli stabilimenti Isab, entro 36 mesi dalla loro emanazione.

Il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani commenta così la notizia del decreto ministeriale: “L’attenzione e la vigilanza del governo regionale sulla Lukoil e l’area industriale di Priolo sono state e sono sempre massime. Desidero ringraziare il ministro Adolfo Urso, il ministro Gilberto Pichetto Fratin e l’intero governo nazionale per aver affrontato la questione con prontezza e determinazione grazie al decreto ministeriale che riguarda gli stabilimenti Isab e che punta soprattutto alla tutela delle migliaia di posti di lavoro, delle attività produttive, della salute e dell’ambiente“.

Il provvedimento dispone misure di coordinamento a livello regionale rispetto agli interventi necessari a risolvere le questioni ambientali relative agli impianti di depurazione gestiti dalla società Ias Spa a Priolo Gargallo e dalla Priolo Servizi a Melilli. Proprio sulla questione del depuratore – aggiunge Schifani – il mio governo si è immediatamente attivato nominando qualche mese fa il magistrato Giovanni Ilarda, commissario liquidatore del Consorzio Asi Sicilia Orientale, il quale ha lavorato sempre in stretta collaborazione con il ministro Urso“.

Ancora una volta il Governo riesce a dare risposte immediate e concrete – dichiara il deputato avolese Luca Cannata, vicepresidente della commissione Bilancio alla Camera – Già da mesi ci siamo attivati dimostrando il nostro interesse per la zona industriale di Siracusa tutelando occupazione, produttività e bilanciamento tra salute e lavoro. Garantiamo Siracusa attraverso un percorso futuro di sviluppo sottolineando l’assetto strategico del polo petrolchimico rispetto a tutta la nazione. Adesso possiamo guardare al futuro con prospettive certe – conclude il parlamentare di Fratelli d’Italia – ringraziamo il governo Meloni con il ministro Urso che ha seguito la vicenda fin dal primo istante e che ha coinvolto oggi anche il collega Pichetto Fratin. Continuiamo questa collaborazione per la nostra terra“.


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