AUGUSTA – Ad agosto il presidente nazionale della Federscherma Giorgio Scarso veniva a palazzo San Biagio, ricevuto dall’Amministrazione comunale, per dare un riconoscimento di forma e sostanza all’Asd Scherma Augusta. Con il suo intervento evidenziava la crescita assicurata al giovane movimento schermistico cittadino dalla presidente Paola Avallato e dalla guida tecnica Gianni Cannata.
Da allora, la proficua partecipazione a diverse tappe regionali, impreziosite da un eccezionale terzo posto ottenuto dal giovane Attilio Tringali nel torneo under 14 svoltosi a Modica, realtà centro di eccellenza della scherma nazionale. La Scherma Augusta, nei suoi tre anni di attività, ha fatto la sua parte per conquistarsi con dignità e dedizione la fiducia dei cittadini, che adesso iniziano a sentire più vicina una disciplina sportiva prima apprezzata solo attraverso il televisore, quando con il tricolore sulle spalle riesce a fare incetta di medaglie ai Giochi olimpici.
Il successo riscosso ad Augusta non può che soddisfare il maestro Cannata, che però, dopo aver “arruolato” circa trenta schermidori per la stagione in corso, non intende fermarsi qui. Spiega: “La vidimazione ottenuta in estate dalla Federazione per un maestro è il massimo, ma per l’associazione che opera nel territorio non basta; a me interessa che la Scherma Augusta, anzi, gli atleti più del maestro siano stimati e riconosciuti in ambito nazionale“.
Riscontrata l’indisponibilità di strutture pubbliche, nonostante il supporto dell’Amministrazione, “perché è fisiologicamente impossibile trovare una struttura pubblica per la scherma, con quelle poche esistenti che sono già impegnate e non sarebbe giusto sottrarle a chi ne usufruisce“, la nuova casa, in via provvisoria, è un sala privata concessa in locazione, allestita per la nuova destinazione d’uso e ritenuta più che adeguata per gli allenamenti.
Cannata preannuncia che sta preparando il salto di qualità del movimento schermistico cittadino, ma per farlo occorre la vicinanza dell’imprenditoria augustana, e che questa intenda sposare la causa in modo continuativo e pianificato. Il maestro racconta: “Il primo sponsor fu un esercizio commerciale di Modica, che è incredibile; poi abbiamo goduto del contributo una tantum per l’acquisto delle attrezzature di una multinazionale e di un istituto bancario del territorio, ma devo ringraziare più di tutti il commerciante augustano Massimo Spagnolello per la continuità nel supportarci“.
Adesso si pone l’obiettivo di far partecipare i suoi atleti per la terza volta consecutiva al Gran premio giovanissimi “Renzo Nostini”, che si tiene a Riccione in primavera. Si tratta di un’occasione concreta di lanciare alcuni schermidori under 14 augustani e magari di vederli laurearsi campioni italiani della categoria con una sola tappa nazionale. Per affrontare questo ed altri passi necessari, il movimento schermistico richiede un salto di qualità nel supporto economico.
Il maestro sintetizza così: “Il micro contributo ci ha consentito nascere, adesso gli imprenditori augustani potrebbero consentirci di crescere“. Per una società sportiva in salute è un invito ai privati, più che una richiesta, a salire su un treno lanciato che potrebbe portare benefici all’intero territorio, osservando le sinergie che si creano tra realtà territoriali in cui si pratica la scherma.
Un impegno ravvicinato, il 20 dicembre, vedrà la Scherma Augusta a Niscemi, per tenere a battesimo il più recente movimento nisseno a suon di affondi e stoccate in pedana.