Senza ipocrisia / A te


SENZA IPOCRISIA di Elisabetta Ternullo
Come una stolta che si dipana
tra rime e versi
ripetuti o mai afferrati
tra onde
di schizzi e ghiribizzi
tra soli e lune
deserti e dune
smanie di cieli bizzarri
e folate di venti e sussurri:
sono qui
[senza ipocrisia]
a scriverti l’amore
incalzata da una marea
che non vuole saperne
di lasciarmi il cuore.
A TE di Marcella Di Grande
Al mondo intorno lascio le mie maschere, il buio di una luce apparente che falsa i miei tratti, le parole che si possono dire, i devo e i non posso.
Al mondo intorno lascio il necessario, quello che basta a far credere che io sia conforme.
E a te, a te io dò quello che rimane, la mia fragilità, il mio dolore, le mie debolezze, la mia nudità, la mia trasparenza e la mia felicità.
A te, io do chi sono davvero.
(Foto in evidenza: Rina Spinali)