Stella Michelin augustana a Parigi, lo chef Massimo Tringali: “È come un Oscar”
AUGUSTA – Ottiene la prestigiosa stella Michelin l’augustano Massimo Tringali, trentottenne, quale chef dell’Emporio Armani Caffè & Ristorante di Parigi, locale nel cuore della Rive Gauche. La stella Michelin è l’agognato riconoscimento che viene assegnato annualmente dalla celebre Guida alle migliori realtà della ristorazione mondiale. Una guida, edita fin dal 1900 dalla famosa casa produttrice di pneumatici, divenuta indiscusso punto di riferimento per le recensioni di ristoranti e alberghi.
“Per uno chef è una consacrazione, è come per un regista che riceve un Oscar: quel film è piaciuto a una platea di critici. Si entra a far parte di una cerchia ristretta di persone che gastronomicamente hanno conquistato valore”, ci racconta emozionato lo chef neo “stellato”.
Tringali inizia la sua carriera in un noto albergo a 4 stelle di Augusta. Nel 2001 arriva a Parigi, per esprimere la propria arte culinaria in un altro hotel, per poi accedere, trascorsi un paio di anni, alla cucina di un ristorante stellato, “in quel periodo uno dei più importanti ristoranti stellati italiani a Parigi, lì è incominciata la gavetta dura”, ci confessa.
Segue un periodo lavorativo tra Catania e la Corsica, dove il ristorante di cui è capo partita riceve una stella. Infine torna a Parigi, nel 2016, assunto dal ristorante che gli consentirà di realizzare il sogno della prima stella Michelin da chef.
La tradizione culinaria siciliana rivive in alcuni dei suoi piatti, anzi, “in tutto quello che preparo c’è la Sicilia e non potrei farne a meno”, ammette con un pizzico di nostalgia. Per Tringali su tutto c’è la sua giovane famiglia, rimasta ad Augusta, che lo sostiene con tanta fierezza e con la quale condivide l’emozione per questo prestigioso successo.