Studenti del “Ruiz” a lezione di zooantropologia per prepararsi alla “First Lego League”
AUGUSTA – Si è tenuta venerdì scorso per gli alunni del 2° Istituto superiore “Arangio Ruiz” una lezione speciale, nell’aula a gradoni, con un esperto professionista, il medico e zooantropologo didattico Luciano Reale. L’attività rientra nell’ambito del progetto scientifico “Animal Allies”, uno dei momenti preparatori in vista della competizione nazionale “First Lego League“, che vedrà la squadra di Robotica educativa del “Ruiz” impegnata al Pala Arcidiacono di Catania il 7 febbraio prossimo. Si tratta di un vero e proprio campionato a squadre, tra giovani studenti, che progettano, costruiscono e programmano robot autonomi.
Gli studenti delle classi 2ªAL e 2ªAE hanno intervistato, nel corso di un incontro coinvolgente ed estremamente costruttivo, il dottor Reale, che da anni ormai opera nel settore dei percorsi educativi basati sull’interazione uomo-animale e della pet therapy. Il professionista siracusano, esperto in Medicina veterinaria comportamentale, ha guidato i ragazzi alla scoperta delle problematiche connesse ad un rapporto non corretto con la “diversità” animale, con il cane o il gatto in particolare, essendo tra i più comuni animali di affezione.
Educare al rispetto dell’alterità, sfruttando in maniera positiva l’istintiva attrazione verso ciò che è diverso da noi, suscitare emozioni per creare legami affettivi sani e duraturi, sviluppare autostima e senso di responsabilità sono solo alcuni dei tanti efficaci messaggi formativi trasmessi dalle parole e dagli esempi del medico. Infatti, imparare ad essere responsabili della crescita di un animale da compagnia rispettando l’animale per quello che è, nella sua alterità non umanizzandolo, è un passo importante sia nel percorso di costruzione della propria personalità, sia nella prevenzione della piaga sociale del randagismo.
I ragazzi hanno compreso l’importanza della relazione positiva uomo-animale e dei notevoli benefici terapeutici per tutti ed in particolare nella cura dei bisogni educativi speciali e di patologie anche gravi come l’autismo. Inoltre, è stato un ulteriore passaggio formativo per i giovanissimi alunni-ricercatori del progetto “Animal Allies” e per i componenti della squadra, e i loro allenatori, in vista delle imminenti gare di qualificazione per l’attesa “First Lego League”.