Politica

Vicenda Palajonio, circoli Pd e Gd denunciano: “diverso trattamento” rispetto al palasport di Brucoli

AUGUSTA – Una situazione, quella legata alla vicenda per la gestione del Palajonio, bollata come “assurda” e “incresciosa” dai circoli del Pd e dei Giovani democratici, guidati rispettivamente dai Giancarlo Triberio e Manuel Mangano, che in una nota congiunta evidenziano come “purtroppo sta per compiersi il rischio chiusura dell’unica struttura sportiva al coperto di Augusta (cui si aggiunge soltanto il decentrato Palazzetto dello sport di Brucoli), espletato già con un primo atto, in modo plateale, dinanzi ad una folla indignata di cittadini e sportivi ivi riunitisi, lo scorso 20 ottobre“.

Per i due circoli, “questa triste paventata conclusione non giunge però inaspettata, ma rappresenta l’inevitabile epilogo conseguente alla condotta posta in essere dal nostro Ente locale, nella gestione dell’attuale Giunta pentastellata, permeata di annunci e di urlata trasparenza e legalità, ma priva di riscontri concreti“.

Nella nota si ricostruisce la tempistica: “Il Comune, infatti, dopo aver già ratificato nel 2015 una proroga annuale per la gestione del servizio ad un prezzo molto più moderato, era perfettamente a conoscenza dell’imminente scadenza del contratto e ha atteso il 23 settembre per emanare il bando alle condizioni non ritenute consone da nessuna società del territorio; tutto ciò, dopo le rassicurazioni profuse dall’assessore competente allo Sport Sirena, quando i gestori dell’impianto, che nei mesi di luglio e agosto dovevano prendere impegni per il futuro calendario di incontri sportivi, lamentavano l’assoluta assenza di informazioni sulle condizioni del nuovo contratto di affidamento, all’approssimarsi della scadenza del 20 ottobre 2016“.

I circoli denunciano una presunta disparità di trattamento rispetto al recente affidamento in concessione dell’altro impianto sportivo comunale: “Ci si chiede pure quali siano le motivazioni alla base del diverso trattamento, riservato dai grillini augustani, rispetto alla gestione del Palazzetto dello sport di Brucoli, il cui contratto di affidamento, ormai scaduto il 19 gennaio c.a., è stato prorogato giustamente e quasi con spirito “filantropico” per alcuni mesi: con una concessione in comodato d’uso per potervi concludere senza problemi le stagioni sportive in via di svolgimento ed ad effettuare dei lavori manutentivi ed infine “concesso ad una cifra di euro 7.050,00” all’unico neo consorzio presentatosi“.

Sull’eventuale chiusura del Palajonio, ritenuto “un modello di servizio pubblico al cittadino, insostituibile, stante l’attuale assenza di valide alternative, soprattutto per le categorie sociali più vulnerabili“, i circoli si chiedono “se la Giunta 5 stelle abbia davvero valutato la ricaduta, in termini sociali, derivante dalla soppressione di uno dei pochi servizi comunali ancora funzionanti nel territorio di Augusta“.

Chiosano: “Forse, solo il timore di una possibile “figuraccia” con l’ente sportivo nazionale di riferimento, il Coni, a seguito della minaccia di annullamento delle partite di calcetto di serie A2, B e gli altri campionati di varie categorie già calendarizzate, potrà ancora salvare il Palajonio dall’inevitabile degrado che seguirebbe ad un suo abbandono, venuti meno i controlli della sorveglianza: un triste destino che ad Augusta sembra accomunare i numerosi beni pubblici o utilizzabili dal territorio disabitati (vedi Hangar, le palestre scolastiche, la piscina, il parco del Mulinello etc.) e non, come l’utile – e dunque scomodo? – ritrovo degli scout Agesci dato alle fiamme da ignoti pochi giorni or sono“.

Quindi la proposta dei circoli Pd e Gd: “Abbiamo sperato fin ad oggi che l’Amministrazione trovasse con buon senso la soluzione alla questione, ma non vedendo nessun spiraglio abbiamo deciso di intervenire pubblicamente proponendo, a difesa della città e del diritto allo sport, che, in attesa dell’emanazione di un nuovo bando, si proroghi la concessione, così come già avvenuto per il palazzetto di Brucoli quindi senza due pesi e due misure, con i criteri prescritti dal codice degli appalti, consentendo, nel frattempo, il regolare svolgimento di tutte le attività consuete all’interno del Palajonio, senza venir meno alla vigilanza dell’immobile“.

Aggiungono: “Sia quindi cura del Comune convocare tutte le società sportive del territorio interessate, in modo da redigere un nuovo bando in tempi ristretti con criteri oggettivi e realistici che garantiscano tutte le parti in causa; solo fornendo alle società presenti sul territorio l’opportunità concreta di sostenere lo sforzo di gestione di una struttura notevole come il Palajonio, si potrà evitare l’ingloriosa fine di un altro centro vitale per Augusta, un importante punto di aggregazione sportiva e di coesione sociale“.

Concludono sulla necessità del coinvolgimento del Consiglio comunale: “Attendiamo risposte urgenti dalla giunta pentastellata: propongano alternative percorribili, collaborino con sincerità alla risoluzione del problema, e se ne discuta in Consiglio comunale oppure si assumano finalmente l’onere di una scelta grave, foriera di nefaste conseguenze per la città e i suoi abitanti“.


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