“Alimentazione e cucina”, lezione Unitre su diete salutari e ricette della tradizione augustana
AUGUSTA – Nell’aula magna dell’Istituto superiore “Arangio Ruiz”, sede degli incontri culturali dell’associazione Unitre di Augusta, presieduta da Giuseppe Caramagno, lo scorso 9 aprile, si è svolto il primo dei tre incontri programmati dall’associazione sul tema “Alimentazione e cucina”.
La biologa nutrizionista Patrizia Di Mare e Carmela Mendola, scrittrice di libri su Augusta e segretaria della “Società augustana di storia patria”, si sono avvicendate nell’esposizione di una completa relazione sull’argomento, dando avvio a un percorso “didattico” che avrà un seguito.
Di Mare ha validamente intrattenuto il folto pubblico parlando delle proprietà e dei valori nutritivi dei diversi alimenti e soffermandosi in particolare sulla necessità di nutrirsi utilizzando alimenti di diverso colore. “La natura ci facilita il compito, infatti, grazie al colore diverso dei vari ingredienti delle ricette”, ha affermato la biologa.
A seguire, Mendola, autrice di quattro pubblicazioni sulle tradizioni della città, ha esposto una relazione sui cibi augustani dell’età arcaica, medievale e moderna, tratti dal suo libro Assetta ‘a pignata. Tale raccolta di ricette è stata scritta grazie a una ricerca antropologica, frutto di un lavoro sul campo e della disponibilità al racconto di diverse donne augustane.
Le ricette sono state apprezzate dal pubblico, formato da alunni, che ben conoscevano l’argomento e annuivano ai riferimenti sul passato augustano, fatti con dovizia di particolari dalla relatrice, cultrice di storia patria. Hanno destato particolare interesse la “minestra di san Giuseppe”, la “pasta col nero di seppia” e il “pupo di san Giovanni”, rituali religiosi e simbolici, molto seguiti ad Augusta.
Gli interventi delle due relatrici sono stati complementari, offrendo un quadro ampio sul tema, che sarà affrontato ancora a fine aprile e a maggio.
Il presidente Unitre, Giuseppe Caramagno, ha apprezzato il gustoso connubio di cibi presentati. “Per la prima volta, dopo vent’anni, due docenti che non si conoscevano hanno collaborato e fatto amicizia per la buona riuscita dell’incontro, allo stesso modo dei numerosi soci presenti, che da perfetti sconosciuti sono diventati amici nel corso degli anni”, ha concluso il presidente Unitre.
A conclusione dell’incontro, molti soci Unitre hanno voluto congratularsi personalmente con le relatrici, dimostrando apprezzamento per l’argomento proposto.