Aspettando il Natale, le iniziative delle confraternite augustane
AUGUSTA – Per i prossimi giorni di avvicinamento alle festività natalizie, l’Amministrazione comunale promuove “un progetto per far scoprire ai più piccoli, ma non solo, i veri valori della festa più attesa dell’anno, un’iniziativa ideata e voluta al fine di poter offrire alla cittadinanza momenti di socializzazione e approfondimenti culturali“.
L’evento ha per titolo “Augusta… è Natale” e ha trovato l’adesione delle Confraternite cittadine, coordinate da Giuseppe Carrabino.
Infatti, dopo aver avviato nei giorni scorsi le visite guidate ai presepi e alle Natività per gli alunni degli istituti comprensivi della Città, le Confraternite apriranno le celebrazioni sabato 12 dicembre alle ore 10 con l’inaugurazione del presepe allestito nell’abside della chiesa delle Anime Sante. Curato quest’anno da Domenico Giardina, che si è avvalso della collaborazione dei confrati della Confraternita di Maria SS. Odigitria, l’allestimento di questo presepe è tradizione avviata nel 2000 e ormai consolidata.
Sarà aperto al pubblico anche l’ottocentesco presepe della chiesa di S. Giuseppe, di grande pregio, ove si consideri che le statuine sono modellate in cera secondo la tradizione dei maestri cerai.
Da mercoledì 16 si rinnoverà l’appuntamento con l’antica novena del Natale. Nella stessa chiesa di S. Giuseppe, i fedeli si raduneranno alle ore 6 del mattino per la recita del S. Rosario, per il canto della tradizionale “Coroncina” e per la celebrazione eucaristica. Alle ore 18, nella vicina chiesa dell’Annunziata, avrà inizio la novena a cura della congregazione dei naviganti.
Altro appuntamento in programma è previsto per domenica 20 alle ore 10 con “Nativitas Christi”, un itinerario attraverso chiese e palazzi del centro storico. L’iniziativa è promossa dal Circolo Unione presieduto da Gaetanella Bruno, in collaborazione con le stesse Confraternite e la Commissione comunale di Storia patria.
Per il giorno di Natale è prevista l’esposizione nella chiesa delle Anime Sante dell’antica effige del Divino Infante sul trono settecentesco, un modo, anche questo, per valorizzare il patrimonio materiale e immateriale onore e vanto delle Confraternite di Augusta.