Augusta, Bollettino della Società di storia patria, il numero 11 vede la luce


AUGUSTA – Sarà presentato sabato 10 maggio alle ore 19,30 nella riqualificata piazza D’Astorga l’undicesimo numero del Bollettino della Società augustana di storia patria.
La nuova pubblicazione del sodalizio culturale, tra i sottoscrittori del “Patto per la lettura”, vedrà la luce nell’ambito del “Maggio dei libri”, l’iniziativa nazionale del Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura in collaborazione con l’Istituto poligrafico e zecca dello Stato, a cui il Comune ha rinnovato l’adesione.
Il Bollettino si apre con “l’Editoriale del Socio Onorario” a cura del prof. Luigi Lombardo di Palazzolo Acreide, che definisce la pubblicazione un “vero presidio culturale, che anziché deperire come tante Storie patrie in Sicilia, vede oggi un incremento di attività e soprattutto la capacità di pubblicare annualmente questo meraviglioso portfolio di cultura, arte e scienza“.
Il primo articolo dell’avv. Raffaele Migneco è intitolato L’Italia al Polo Nord, con riferimento alle prime imprese polari compiute nella prima metà del Novecento, quando si faceva ricorso ai mitici dirigibili. Come sostiene l’autore, “c’è un filo tenue che lega Augusta alle imprese polari che qui sono riassunte con poche parole a beneficio di chi crede nelle coincidenze storiche“.
Il secondo articolo, scritto dalla dott.ssa Carmela Mendola, segretaria della Società augustana di storia patria, s’intitola L’annullo postale storicizzato di Poste Italiane per l’85° anniversario dell’inaugurazione del Palazzo delle Poste di Augusta – 7 maggio 2024, e vuole essere una memoria dedicata all’evento di un anno fa.
Il terzo contributo, firmato dalla prof.ssa Alessandra Teresa Traversa, è intitolato Epicarmo: commediografo, intellettuale e sapiente tra Megara Iblea e Siracusa. Tratta la controversa questione sulla patria di Epicarmo, che riporta a Cos dove nacque e a Megara Iblea dove si trasferì all’età di tre mesi, confermando la tesi aristotelica sull’origine siceliota della Commedia.
Il quarto articolo, intitolato La chiesa di Santa Maria del Soccorso ad Augusta, è del socio onorario prof. Eugenio Magnano di San Lio, il quale dopo sgombrato il campo sulle presunte ed errate origini formulate sull’edificio, ovvero che si tratti di un riutilizzo di una preesistente struttura militare, ne traccia le sue origini storiche e descrive l’impianto architettonico attuale formulando delle ipotesi sulle soluzioni interne originarie riguardanti la volta. Lo studio è corredato di rilievi architettonici e documenti acquisiti presso gli Archivi storici statali e notarili.
Il quinto contributo è del dott. Salvatore Romano, presidente della Società augustana di storia patria, intitolato L’epigrafe del 1698 e il bassorilievo sul prospetto dell’ex convento augustano dei Frati Minori Osservanti Riformati di San Francesco, detti “gli zoccolanti. Evidenza i due reperti, epigrafe e bassorilievo, e, attraverso l’interpretazione del testo, traccia e propone una serie di note sulla storia della chiesa di “Santa Maria della Grazia” e dell’annesso convento che ospitò i “Frati Osservanti”, per poi proporre una sua analisi del testo artistico riguardante il soprastante bassorilievo con la figura di San Francesco d’Assisi.
Il sesto articolo intitolato Populus aedificavit 1985 del dott. Florindo Colella, dedicato alla chiesa di Santa Lucia di cui ricorre il 40° anniversario della sua inaugurazione, ripercorre la storia della costruzione dell’edificio dal momento nel quale al nuovo parroco don Angelo Saraceno fu affidata la parrocchia della “Madonna del Buon Consiglio”, la cui chiesa era costituita da un prefabbricato in cemento. Il tempio odierno, che come ricorda l’iscrizione latina all’interno dell’edificio “Populus aedificavit 1985”, fu veramente costruito con le offerte dei suoi parrocchiani.
Chiude il Bollettino il reportage fotografico sullo sbarco alleato in Sicilia, realizzato dalle forze armate inglesi che sbarcarono in questa parte della Sicilia nel luglio del 1943. Il breve commento introduttivo e la traduzione dall’inglese delle didascalie delle immagini tutte provenienti dal “War Museum – London”, sono a cura dell’avv. Antonello Forestiere. L’intero reportage e l’elenco allegato sono parte del patrimonio della Biblioteca comunale “Georges Vallet” di Augusta.
“Il Direttivo, sperando di offrire anche questa volta un prodotto degno dell’attenzione dei lettori, esprime per il sostegno offerto all’associazione – scrive il presidente Salvatore Romano – gratitudine alla Banca agricola popolare di Sicilia e alle aziende del territorio: Log service, Gespi e Ternullo Cristoforo“.
La prima distribuzione del nuovo volume è in programma domenica 11 maggio in piazza Duomo dalle ore 9,30 alle 12 e dalle ore 18,30 alle 20. Nei giorni successivi avverrà nella sede dell’associazione filantropica “Umberto I”, previo appuntamento.