Augusta Boston club, riconferma per Enzo Amara con un nuovo direttivo. Adesione alla Società augustana di storia patria


AUGUSTA – Si riorganizza l’Augusta Boston club, l’associazione nata sedici anni fa nella capitale del Massachusetts dopo la pluridecennale esperienza dell’Augusta fraternal associates, che riunisce emigrati augustani, e non solo, con la finalità di promuovere costumi e tradizioni cittadine in terra statunitense.
Nell’assemblea del 21 ottobre, oltre alla riconferma per altri due anni del presidente Enzo Amara, è stato rinnovato l’intero direttivo dell’Augusta Boston club: Salvatore Bramanti è stato eletto vicepresidente; Giuseppe Lanzerotta tesoriere; segretario il giovane Alex Leccese, nipote di Santo Faro. Eletti inoltre Franco Silvestro e Vittorio Saraceno. La funzione di direzione sarà ricoperta da Andrea Costa, Joe Morello e Roberto Tringali.
Come rende noto attraverso una lettera Enzo Amara, è stata contestualmente approvata all’unanimità l’adesione del club alla “Società augustana di storia patria“, che ad Augusta sta concretizzando la prima edizione del “Festival della storia patria” (vedi articolo). “Per noi Augustani, lontani dalla nostra città natale, è importante mantenere saldi i legami e la vostra Società è quel ponte che ci permetterà di restare collegati“, scrive Amara.
Una nuova adesione che segue quella della S. Domenico society, altro sodalizio di Boston che promuove negli Usa il culto del patrono San Domenico.
La lettera viene accolta dal presidente della “Società augustana di storia patria”, Giuseppe Carrabino, con le seguenti parole: “Desidero esprimere sincera gratitudine al presidente Enzo Amara, a tutti i soci dell’Augusta Boston club e rispettive famiglie per l’adesione alla Società di storia patria. Sono certo che, come già per il passato, sapremo coltivare quei sentimenti di amicizia che hanno permesso di consolidare il senso di appartenenza e identità e soprattutto l’amore per la nostra Augusta. Al presidente Enzo Amara auguro buon lavoro, nel solco di quella preziosa opera che svolge non solo all’interno del club augustano ma anche nell’ambito delle altre realtà che negli Usa promuovono la storia e le tradizioni siciliane e della nazione italiana“.
(Nella foto di repertorio: Enzo Amara)