Augusta, campionati di robotica, tre squadre del “Ruiz” qualificate alla fase nazionale


AUGUSTA – Ancora una volta gli studenti dell’istituto superiore augustano “Arangio Ruiz” si sono fatti onore ai campionati regionali di robotica educativa “Robocup Junior 2019” organizzati dall’Istituto tecnico industriale “Archimede” di Catania.
La competizione si è svolta presso la sede etnea di Stmicroelectronics, l’azienda italo-francese che produce componenti elettronici a semiconduttore, e ha visto gareggiare alcune delle punte di eccellenza fra gli istituti siciliani, undici in tutto, nel campo della robotica. La “Robocup” è nata nel 1997 a Nagoya, in Giappone, con lo scopo di realizzare, entro il 2050, una squadra di calcio formata da robot umanoidi e autonomi, in grado di giocare contro i calciatori della nazionale campione del mondo 2050. Da allora, ogni anno, viene organizzato un campionato mondiale per studenti, al quale si accede attraverso selezioni regionali e nazionali.
Tre le squadre del “Ruiz”, qualificate per i campionati nazionali che si terranno a San Giovanni Valdarno (Arezzo) dal 10 al 13 aprile prossimi: “Astro Boy Ruiz” per la categoria “On Stage”, che prevede robot impegnati in coreografie a tempo di musica; “Space Ranger Ruiz” e “Vulcano Ruiz” per la categoria “Rescue Line”, riguardante la realizzazione di robot in grado di intervenire in situazioni di pericolo per l’essere umano.
Notevole la soddisfazione dei ragazzi, dei docenti, dei docenti tutor, Angelo Santacroce, Carmelo Siena e Tiziana Coppola, e della dirigente scolastica Maria Concetta Castorina che ha così commentato: “Essere sul podio sta a significare che nel nostro istituto si è consolidata una preparazione di base eccellente, tanto che da quest’anno abbiamo messo al servizio delle scuole secondarie di primo grado del territorio le nostre competenze”.
Infatti gli studenti del “Ruiz” e di tre istituti comprensivi cittadini “Todaro”, “Corbino” e “Principe di Napoli” hanno partecipato alle gare della First Lego League “Into Orbit”, che si sono svolte a Pachino il 23 febbraio e ad Augusta in video conferenza il 27 e il 28 febbraio, dato l’impossibilità di raggiungere Pachino per le avverse condizioni meteo del 24.
Sei le squadre allenate dagli studenti e dai professori coach del “Ruiz”: Buzz Lightyear Ruiz FLL 168, MetalTech Ruiz FLL 166, Vultus Ruiz Scudo Spaziale FLL 165, Astro Boy Ruiz FLL 169, Zodiac Ruiz FLL 170, Space Ranger FLL 167 che si sono tutte distinte per i loro progetti scientifici.
Quest’anno il tema riguarda alcuni degli imperativi che regolano la quotidianità a bordo della Stazione spaziale internazionale: ottimizzare le risorse, ridurre il quantitativo dei rifiuti, riutilizzare i materiali e riciclare elementi preziosi quali acqua ed aria.
A coadiuvare gli studenti, oltre ai docenti tutor Santacroce, Siena e Coppola, anche i docenti “coach” Mariella Strazzulla, Rosanna Bellistri, Fabrizia Ferrante, Valentina Lombardo, Candida Sapia, Michele Campagna,Valeria Polopoli, Elisabetta Ciracò, Isabella Cassarino, Marinella Strazzulla, Gaetana Rizzotti e i docenti degli istituti comprensivi coinvolti, coordinati dai referenti Giuseppe Salemi per il “Principe di Napoli“, Rosangela Consiglio per il “Todaro“ e Alessandra Morbelli per il “Corbino“.
Inoltre, i lavori sono stati arricchiti dalla consulenza di esperti come la docente universitaria Loredana Santo, ordinario di Tecnologie e sistemi di lavorazione presso l’Università “Tor Vergata” di Roma e il pilota Vincenzo Sicuso, esperto in ricerca e sviluppo per le tecnologie aerospaziali.
Un’altra avventura attende adesso i Robot Lego del “Ruiz”, il Certamen di storia “Giustino Fortunato”, che si terrà a Rionero in Vulture (Potenza) nel maggio prossimo, dove saranno protagonisti di un cortometraggio nel progetto “Dalla Terra allo Spazio: il potere della parola nel tempo”.