Augusta, Festival storia patria, conferenza Cssma sugli aspetti meno noti della Grande guerra
AUGUSTA – Si è svolto nell’auditorium comunale “Liggeri” di palazzo San Biagio il terzo evento inserito nel programma del “Festival della storia patria e non solo”, cartellone promosso dalla Società augustana di storia patria. La conferenza, tenuta mercoledì 6 novembre, si deve alla collaborazione con il Centro studi storico-militari Augusta (Cssma) e ha visto relatori gli avvocati Antonello Forestiere e Piero Monticchio, rispettivamente direttore del Museo della Piazzaforte del Comune di Augusta e presidente del Cssma.
Le relazioni sono state introdotte dalla segretaria della Società augustana di storia patria, Carmela Mendola, e precedute dal saluto da parte di Salvatore Romano, presidente dello stesso sodalizio, che ha ringraziato il pubblico e i rappresentanti delle altre associazioni culturali presenti, sottolineando “l’importanza della condivisione culturale per l’arricchimento di quanti amano riscoprire e valorizzare il patrimonio culturale augustano nella sua interezza“. Cimeli militari, documenti e fotografie d’epoca sono stati esposti in sala a cura del Cssma.
Affiancato da Domenico Collorafi, segretario del Cssma, Antonello Forestiere, che del Cssma è stato cofondatore, ha affrontato un tema originale e poco esplorato tra i tanti aspetti della Grande guerra, segnatamente quello dell’impiego di animali nelle operazioni militari. Forestiere ha esordito con un’ampia premessa dedicata al rapporto millenario tra l’uomo e gli animali, caratterizzato sin dall’antichità dalla supremazia del primo sui secondi e dalla non comprensione del fattore che anche gli animali soffrano, avvertano il dolore e, il più delle volte, in guerra, sono inconsapevoli dei pericoli che corrono accanto all’uomo. Il relatore ha quindi descritto, con l’ausilio di immagini, l’impiego di alcune specie nelle vicende belliche, cominciando dai cavalli, quasi 10 milioni di esemplari, di cui circa un milione perduto, impiegati nei diversi eserciti in lotta con vari compiti (cavalleria e traino); ha proseguito con il cane, ritenuto ottimale nelle missioni di porta ordini, sorveglianza, ricerca feriti e traino; ha anche parlato dei muli e degli asini, insostituibili in montagna per il trasporto di pezzi di artiglieria, personale e feriti; ha citato i colombi, destinati a coprire grandi distanze sotto il fuoco nemico e a rientrare nelle apposite colombaie recando ordini celati in apposite cannule; su altri fronti, ha annoverato cammelli ed elefanti, ma pure orsi e babbuini con finalità ricreative del personale.
A seguire, Piero Monticchio, presidente del Cssma, ha approfondito con dovizia di particolari e dati statistici l’effettivo e poco conosciuto determinante ruolo che ebbero nella Grande guerra i soldati provenienti dalla Sicilia e in particolare dalla provincia di Siracusa. Il relatore ha descritto le vicende umane dei giovani che partivano dal nostro territorio, lasciando umili lavori e le famiglie, spesso privi di alfabetizzazione e inconsapevoli dei gravi rischi e delle sofferenze a cui sarebbero andati incontro. In proposito è stata ricordata la testimonianza dell’umile fante Vincenzo Rabito, raccolta nell’ormai celebre libro “Terra Matta”, che con suggestivo stile sgrammaticato rese perfettamente le vicissitudini e il clima in cui si trovarono a vivere i giovani siciliani che andarono al fronte. È stato evidenziato anche il contributo delle donne siciliane, che sostituirono egregiamente gli uomini partiti al fronte nella produzione agricola, che con la loro dura fatica fu anzi raddoppiata. Senza dimenticare le proteste che le donne con vigore portarono nelle piazze in difesa dei diritti dei loro uomini e delle famiglie nei momenti più tragici del conflitto.
Alla fine dell’incontro, Romano ha donato ai due relatori una copia di “Scrinium”, pubblicazione edita dalla Società augustana di storia patria contenente foto su Augusta dell’archivio Ronsisvalle. “Sono profondamente soddisfatto della collaborazione instaurata con le diverse associazioni culturali della nostra città”, ha dichiarato il presidente della Società augustana di storia patria. “Siamo felici di aver accettato l’invito e di aver contribuito alla riuscita di un piacevole incontro”, hanno riferito congiuntamente Monticchio e Forestiere.
Il prossimo appuntamento del Festival sarà tenuto dalla docente Alessandra Teresa Traversa, presidente dell’Inner Wheel club di Augusta, che tratterà “Epicarmo: commediografo, intellettuale e sapiente tra Megara Iblea e Siracusa”, giovedì 14 novembre, nel salone di rappresentanza del Circolo Unione concesso dal presidente Alfredo Beneventano Del Bosco.