Augusta, il “Megara” presenta il nuovo corso di liceo artistico serale
AUGUSTA – Nel pomeriggio di ieri, il dirigente scolastico del Liceo “Megara”, Renato Santoro ha presentato, nella storica sede alla cittadella degli studi, il nuovo corso di Liceo artistico di 2° livello (serale), indirizzato agli adulti, che la Regione siciliana ha assegnato con decreto assessoriale dello scorso 16 gennaio.
“Il Liceo “Megara” aggiunge così alla sua offerta formativa – si legge nella nota della scuola – di corsi diurni di liceo classico, scientifico, linguistico, delle scienze umane corso tradizionale e percorso quadriennale, artistico ad indirizzo architettura e ambiente, un corso serale di “Liceo artistico design, arte dell’arredamento e del legno”“.
Hanno preso parte all’incontro, su invito del dirigente scolastico, il sindaco Giuseppe Di Mare, l’assessore Biagio Tribulato, presidenti e delegati dei club service cittadini Inner Wheel, Kiwanis, Lions, Rotary, delle associazioni Fidapa, Unitre e Unuci, nonché rappresentanti del corpo docente, dei genitori e della stampa.
Il ds Renato Santoro ha illustrato le finalità del nuovo indirizzo che si caratterizza quale “unico nella provincia di Siracusa” e quale ulteriore freno, con l’offerta didattica, alla “alta incidenza del fenomeno della dispersione” in questo territorio. “L’individuazione di un nuovo corso di 2° livello o serale nella città di Augusta – ha detto – è indirizzata ai bisogni degli adulti di diversa età e tipologia che, per vari motivi, non hanno potuto completare il loro corso di studi o che desiderano o necessitano di acquisire nuove competenze per ampliare il loro bagaglio anche a scopi professionali”, essendo aperto anche a coloro che sono già in possesso di un diploma o di una laurea.
I requisiti di ammissione e la struttura del corso sono stati illustrati dalla docente Alessandra Teresa Traversa, referente del nuovo liceo artistico, mentre la collega Anna Lucia Daniele ha esposto il piano di studi e gli sbocchi lavorativi.
È stato posto quindi l’accento sulla “flessibilità della didattica in considerazione dei diversi bisogni degli utenti – si sottolinea nella nota della scuola – secondo le linee guida ministeriali per l’istruzione degli adulti“.