Augusta, il sindaco pubblica sui social le foto degli “sporcaccioni”
AUGUSTA – “Ci sono dei cittadini che capiscono l’importanza di differenziare i rifiuti e poi c’è una minoranza di sporcaccioni, che continua a insozzare le nostre strade e i nostri quartieri, nonostante il servizio offerto“. Il sindaco Giuseppe Di Mare pubblica sui propri canali social alcune foto, fornite dalla Polizia locale che gestisce l’ampliato sistema di videosorveglianza, inerenti a soggetti ritratti mentre conferiscono irregolarmente rifiuti nei pressi dei cassonetti, negli ultimi giorni.
Gli scatti dei soggetti, offuscati i volti, vengono esibiti a fini di denuncia pubblica da parte del primo cittadino, a meno di un mese dall’ultima volta (12 settembre scorso) in cui però lo stesso Di Mare precisava che si trattava di “cinque cittadini, non di Augusta, che scaricavano sulla sede stradale materiali di vario genere“.
“Anche oggi – scrive invece questo pomeriggio – la “normalità” si scontra con l’inciviltà degli irriducibili sporcaccioni. Coloro che magari sono contro gli operatori ecologici, contro il Sindaco, contro i vigili, contro il sistema di raccolta, contro… a prescindere ma poi sono gli stessi che sporcano il nostro territorio perché non riescono a separare una bottiglia di plastica, da una scatola di cartone o da un barattolo di vetro e preferiscono buttare tutto per strada“.
“Questo scempio man mano si sta riducendo a caro prezzo degli incivili perché, grazie ai controlli ambientali, le nostre pattuglie di Polizia locale – sottolinea il sindaco – continuano un eccellente controllo del territorio e sanziona il trasporto senza formulario per le aziende, sanzionano gli “scaricatori” seriali che vengono beccati dalle telecamere, sanzionano chi non fa la differenziata, sanzionano coloro che creano micro discariche“.
Si fa riferimento a fattispecie diverse, che possono far scattare da parte dell’autorità procedente, quale la Polizia locale, sia sanzioni amministrative (ad esempio, conferimento irregolare di rifiuti), anche salate, che denunce per ipotesi di reato (ad esempio, abbandono di rifiuti).