Augusta, miasmi nell’aria, i 7 punti di “Stop veleni”
AUGUSTA – Molestie olfattive e qualità dell’aria al centro, lo scorso 16 novembre a palazzo di città, di un convegno promosso dal “Comitato stop veleni” che ha visto intervenire i tecnici autori dei report sugli inquinanti monitorati, di Arpa Sicilia, cioè l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente istituita presso la Regione siciliana, e di Isac-Cnr, l’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche.
“I relatori dott.ssa Anna Maria Abita, ing. Lucia Basiricò, prof. Paolo Bonasoni hanno fornito aggiornamenti e delucidazioni tecniche – sottolinea adesso in una nota stampa il comitato promotore – sul fenomeno dei miasmi olfattivi nell’area a ridosso del petrolchimico siracusano“.
“Sulla base delle evidenze emerse durante l’incontro“, il “Comitato stop veleni“, con la portavoce Cinzia Di Modica, ha inviato una nota di “richieste” agli enti locali e regionali competenti.
“1) Promuovere e divulgare l’app Nose presso i propri siti istituzionale e presso le scuole con opportune iniziative di sensibilizzazione alla tutela ambientale ed all’uso dell’app Nose;
2) inserire il widget di Nose sui siti web comunali con collegamento diretto ai dati giornalieri sulla qualità dell’aria (Bollettino dell’aria) ed ai Report di Arpa Sicilia;
3) compulsare la variazione del progetto di vigilanza (PdV) che valida i dati della rete di monitoraggio della qualità dell’aria inserendo quelle stazioni oggi escluse (come ad es. Augusta Marcellino) e ciò in considerazione dell’importante numero di sforamenti registrati dalle centraline escluse dal PdV che oggi sfuggono alla valutazione che Arpa elabora sulla qualità dell’aria;
4) inserire una stazione di monitoraggio della qualità dell’aria nel centro storico di Augusta, oggi sprovvisto di centraline;
5) promuovere l’elaborazione del Piano di tutela della qualità dell’aria ad oggi gravemente mancante solo e soltanto nelle aree perindustriali come quella di Siracusa a causa della sentenza del Tar che ha accolto il ricorso dei gestori dell’Area industriale di revoca del piano. Piano di tutela della qualità dell’aria più che urgente viste le copiose concentrazioni di inquinanti (es. idrocarburi non metanici, idrogeno solforato e composti organici non volatili) registrati nella nostra area di riferimento;
6) attivarsi per promuovere il monitoraggio puntuale e sistemico delle concentrazioni di diossina, oggi non monitorate, stante la presenza in pieno centro nel comune di Augusta di un grande impianto di incenerimento di rifiuti speciali pericolosi;
7) inserire l’app Nose all’interno dell’App store onde facilitare agli utenti l’accesso all’app di segnalazione della cattiva qualità dell’aria“.
Tali proposte, negli intendimenti del “Comitato stop veleni”, potrebbero essere discusse in un incontro presso l’Assessorato regionale Territorio e Ambiente, al fine di “richiedere l’assunzione di precisi impegni“.
(Nella foto di repertorio in copertina: recente corteo promosso dal “Comitato stop veleni” in ricordo delle vittime del cancro, 28 ottobre scorso)