Come curare i piedi secchi
L’estate è stata lunga e ci ha permesso di tenere i piedi scoperti per mesi, sottoponendoli a ogni tipo agente atmosferico. Passeggiate sulla sabbia, lunghi periodi a bagno nell’acqua, sudore, tutte azioni che rendono spesso i piedi disidratati. Con l’arrivo della brutta stagione, ora, siamo costretti a tenerli racchiusi dentro a scarpe e stivali e avvolti in strati di calzini e calzettoni. I nostri piedi vengono sempre sottoposti a varie tipologie di stress e una delle conseguenze di ciò, per molti di noi, è l’avere i piedi secchi.
Questa problematica può essere causata anche da mancanza di cure, che magari in estate viene accentuata, oppure da una predisposizione naturale. Le soluzioni per questo problema, che può essere a volte solo estetico, ma che può sfociare in fastidio a volte anche doloroso, sono varie.
In primo luogo, è fondamentale mantenere questa parte del nostro corpo ben idratata. Sappiamo bene che l’idratazione parte soprattutto dall’interno e, perciò, innanzitutto ricordiamoci di bere molta acqua ed alimentarci in modo sano. Possiamo poi tentare una o più delle seguenti possibilità: pediluvi con acqua calda, maschere nutrienti, scrub e creme idratanti.
Per effettuare un pediluvio è sufficiente una bacinella, dell’acqua calda e un ingrediente a scelta tra: sale marino iodato, che tenendo i piedi in ammollo per una ventina di minuti ha lo stesso effetto dell’acqua di mare, e ammorbidisce la pelle; limone, che con la sua acidità permette in pochi minuti di eliminare le cellule di pelle superficiali; sapone delicato, che in mancanza di altri ingredienti, è perfetto per ammorbidire la pelle. Si consiglia dopo il pediluvio di passare della pietra pomice, per poter eliminare i residui di pelle morta.
Se alcune parti del piede sembrano ancora ricoperte di pelle secca, che pare però essersi sollevata, un’idea per poter terminare il lavoro è effettuare uno scrub. Questo è semplicissimo da preparare, anche con ingredienti naturali fatti in casa, che ci permettono di risparmiare e non riempire il nostro corpo di elementi chimici spesso presenti negli scrub che si trovano in vendita. Per prepararne uno in casa potete mischiare olio a scelta e zucchero; oppure olio vegetale e pappa d’avena; un’altra idea consiste nel mescolare miele, aceto di mele e farina di riso. Sono tre soluzioni che permettono di ottenere una pastella densa e che si può spalmare, ideale per essere applicata, con movimenti circolari, sulle zone interessate, per poi essere risciacquata.
In seguito a questi trattamenti è sempre necessario, e fondamentale ripeterlo ogni sera, applicare una crema o un gel idratante per i piedi, che idrati in profondità la pelle nuova ora esposta.
Una soluzione ancora migliore è quella di applicare maschere idratanti, che permettono un’idratazione più profonda e risultati di conseguenza migliori. Anche queste possono essere preparate in casa, utilizzando solo ingredienti puramente naturali. Qui di seguito alcune semplici idee: schiacciate delle banane ben mature e spalmatele sulle aree secche, lasciando agire per 15 minuti. Poi rimuovete e applicate del burro di karité, o un prodotto simile. Oppure spalmate dell’olio d’oliva sui piedi, facendolo penetrare in profondità e poi avvolgete i piedi in calzini di cotone, lasciando agire per circa un’ora. Potete anche usare della glicerina mischiata a dell’acqua di rose.
Tutte queste soluzioni sono ottime, ma come tutto, non fanno miracoli. Quindi non aspettatevi di poter avere piedi perfetti con un solo trattamento. Come molte soluzioni per la nostra salute, anche queste cure richiedono di essere ripetute più volte per poter ottenere i risultati desiderati. Se i vostri piedi sono molto secchi, iniziate ripetendo il procedimento una volta al giorno, finché tutti la pelle secca non sia stata eliminata. In seguito una volta alla settimana sarà sufficiente.