Conferenza sui misteri dell’Augusta sotterranea


AUGUSTA – Il tema aveva affascinato il pubblico presente in occasione dell’incontro promosso a febbraio dall’associazione “Università delle tre età”, con l’ausilio di fotografie, alcune delle quali inedite, di quella che può considerarsi la città del “sotto”, fatta di cripte, cunicoli, sepolture, che nel tempo hanno perfino alimentato leggende popolari.
Venerdì 8 aprile alle ore 18, presso il salone di rappresentanza del Circolo Unione, il relatore Giuseppe Carrabino riproporrà l’itinerario, come da titolo della conferenza, nella “Augusta nascosta – storie e misteri della città sotterranea”. Si tratta di ambienti nascosti e scoperti casualmente nell’ambito di occasionali interventi di scavo o nel corso di interventi di consolidamento e restauro.
Gaetanella Bruno, presidente del Circolo Unione, riferisce: “Proveremo ad addentrarci nel sottosuolo della nostra Augusta per scoprire cosa si nasconde. Con l’aiuto del nostro relatore proveremo a far luce sui tanti luoghi nascosti della città e del territorio. Luoghi misteriosi e permeati di forte religiosità, utilizzati per il culto e la sepoltura di confrati“.

Cripta della chiesa confraternale di Gesù e Maria distrutta durante il bombardamento angloamericano del 13 maggio 1943
Giuseppe Carrabino introduce il tema: “Un percorso affascinante che si snoderà dal cuore medievale della città, distrutto dai francesi durante l’occupazione del diciasettesimo secolo e rinvenuto grazie ad una indagine esplorativa promossa dall’Ibam-Cnr sotto la direzione del dott. Daniele Malfitana. Un progetto che ha visto coinvolti allievi e studenti del corso di laurea magistrale in archeologia dell’Università di Catania, corso di “Metodologie, cultura materiale e produzioni artigianali nel mondo classico”, grazie alla preziosa sensibilità civica del nostro concittadino dott. Giuseppe Cacciaguerra“.
E anticipa: “Le indagini integrate archeologiche e geofisiche hanno permesso di ricostruire la planimetria degli isolati abbattuti e di individuare alcune strutture pertinenti ed edifici ecclesiastici, confermando la presenza nel sottosuolo di un’ampia stratigrafia archeologica“.
Nel corso della conferenza saranno oggetto di approfondimento, tra gli altri, le sepolture individuate nelle chiese confraternali, insieme ai cosiddetti vani essiccatoi, nonché i locali ipogei della chiesa Madre, individuati grazie ad una indagine scientifica condotta con l’ausilio del georadar, e i camminamenti sotterranei che collegano le batterie costiere a difesa della baia di Augusta.
Queste le premesse di un viaggio nel mistero per far luce anche su tanti aspetti del leggendario che da sempre affascina generazioni di augustani.