Marziano conferma nomina La Ferla nel comitato gestione Adsp: “Legittima e di garanzia”


AUGUSTA – Alla fine è il siracusano Bruno Marziano, assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale, a confermare la notizia della designazione regionale dell’imprenditore augustano Gaetano La Ferla nel Comitato di gestione della nuova Autorità di sistema portuale, definendola “legittima e di garanzia“. E sul mancato incontro tra Crocetta e Delrio in merito alla vicenda della sede dell’Adsp, promesso dal governatore all’esito del colloquio palermitano con una delegazione istituzionale di Augusta-Siracusa, spiega: “Incontro, quello col ministro, che non si è potuto ancora realizzare, ma continua la mia pressione nei confronti del presidente Crocetta anche perché c’è stato il suo impegno personale“.
L’assessore regionale del Pd replica duramente a Vincenzo Vinciullo, presidente della commissione Bilancio e parlamentare regionale di Alternativa popolare, che sabato aveva reso nota l’indiscrezione della designazione con accuse politiche precise: “Reduce dalle fatiche dei lavori della commissione Bilancio, durante i quali si è anche occupato di qualche favore pre-elettorale utilizzando, fra l’altro, anche i fondi dell’obbligo formativo e negando, quindi, a centinaia di ragazzi il diritto a portare avanti il loro percorso d’istruzione; e dopo gli impegni che lo hanno visto trattare con l’assessore regionale alla Sanità per la nomina a revisore dei conti dell’Asp di Siracusa del suo consigliere comunale di Siracusa di riferimento il dottor Salvo Castagnino; l’onorevole Vinciullo ha ritenuto di potere intervenire sulla nomina del dottor Gaetano La Ferla a componente del Comitato di gestione dell’autorità portuale di Augusta gridando allo scandalo. Il deputato Vinciullo, però, non ha specificato quale sarebbe l’oggetto dello scandalo, visto che il dottor La Ferla è non solo augustano ma anche un apprezzato e riconosciuto operatore del sistema portuale di Augusta. Due caratteristiche che lo rendono idoneo alla difesa degli interessi del porto, della città e del territorio della provincia interessati allo sviluppo delle attività del porto di Augusta“.
Replica ai sospetti di un “baratto” sulla sede dell’Adsp ormai trasferita a Catania, espressi anche da alcuni ex colleghi di partito come Zappulla e Triberio: “Per quanto riguarda poi il sospetto che viene avanzato di una sorta di scambio tra questa nomina e lo scippo subito dal porto di Augusta relativo alla sede dell’Autorità portuale, stia sereno l’onorevole Vinciullo e quanti altri, giustamente e correttamente preoccupati, poiché non esiste alcuno scambio di questa natura. Personalmente ho continuato a continuerò a spingere il presidente Crocetta a modificare la decisione che ha consentito proditoriamente al ministro Delrio di modificare la sede dell’Autorità portuale“.
Marziano sull’incontro a Palermo tra la delegazione istituzionale di Augusta-Siracusa e Crocetta, di cui era stato promotore un mese fa, ricorda: “A dimostrazione di ciò, nei giorni scorsi mi sono fatto promotore di un incontro col presidente Crocetta, chiestomi dal Comune di Augusta, dai rappresentanti di Assoporto e dalle organizzazioni sindacali, a conclusione del quale il presidente della Regione si è impegnato a sottoporre al ministro Delrio una ipotesi di differente organizzazione del sistema portuale della Sicilia orientale, per restituire ad Augusta la sua funzione di sede dell’Autorità portuale“. Impegno, come esposto in apertura d’articolo, non ancora mantenuto.
Conclude, tornando sulla questione della nomina nel Comitato di gestione: “Non capisco, peraltro, quali “passaggi democratici”, quali organismi e quali soggetti avrebbe dovuto convocare il presidente Crocetta nell’operare la sua scelta, quando ha invece con la nomina del dottor La Ferla ha garantito che il rappresentante della Regione nel comitato dell’Autorità portuale sia proprio un cittadino augustano. Personalmente prendo atto con soddisfazione di questa nomina e continuo il mio impegno per il porto di Augusta“.