Maxi sequestro di libri scolastici ad Augusta: copie omaggio immesse nel mercato. Denunciato titolare libreria


AUGUSTA – La Guardia di finanza di Siracusa, a seguito di indagini, ha sequestrato ad Augusta complessivamente oltre 67.700 libri scolastici perché “immessi illecitamente nel mercato“.
Le Fiamme gialle della Compagnia di Augusta, in prosecuzione di una complessa attività investigativa che aveva già consentito il sequestro di 34.839 testi scolastici, hanno dato esecuzione, con il coordinamento del procuratore capo Francesco Paolo Giordano e la direzione del sostituto procuratore Davide Lucignani, ad un ulteriore provvedimento di perquisizione che ha consentito il ritrovamento ed il sequestro di altri 32.882 libri/testi scolastici che, sommati a quelli precedentemente sequestrati nei confronti del medesimo soggetto, superano le 67.700 unità.
I libri sono stati rinvenuti presso una libreria di Augusta, che, secondo gli investigatori, li deteneva illecitamente per poi rimetterli sul mercato, anche mediante piattaforme web, nonostante gli stessi fossero privi dell’apposito talloncino di garanzia e, quindi, da considerarsi quali “copie omaggio” non collocabili sul mercato.
Per tali ragioni, all’esito delle operazioni condotte, che hanno comportato un ingente sforzo per la corretta individuazione e catalogazione dei libri, il titolare dell’attività commerciale è stato denunciato all’Autorità giudiziaria di Siracusa per il reato previsto dall’articolo 171 ter della legge n. 633/1941.
La Guardi di finanza rende noto che tali attività nell’ambito della tutela della proprietà intellettuale hanno il duplice obiettivo di preservare la pretesa erariale e la correttezza del mercato legale, atteso che “le violazioni del diritto d’autore danneggiano il mercato e sottraggono opportunità e lavoro alle imprese che rispettano le regole“.