Operazione “Morsa”, il 27 aprile sentenza per due augustani coinvolti
AUGUSTA – È giunto in dirittura di arrivo il processo di appello a carico di quattro persone, tra cui due augustani, accusate di aver fatto parte del cosiddetto clan Nardo e di aver organizzato una rete di spaccio di droga e di estorsioni ad Augusta e nella zona nord della provincia aretusea.
Ieri l’altro, i difensori di Giuseppe Arena, 56 anni, e di Giuseppe Tringali, 40 anni, hanno svolto le loro arringhe dinanzi alla Corte di appello di Catania, chiedendo l’assoluzione o, in subordine, pene minori rispetto a quelle irrogate in primo grado dal Tribunale di Siracusa, che sono state di anni quindici per Arena ed anni undici per Tringali.
Nell’udienza del 27 aprile prossimo concluderanno i legali del presunto capo della cellula mafiosa, il lentinese Giuseppe Gentile e del melillese Antonello Costanzo Zammataro e, nella stessa giornata, la Corte dovrebbe emettere la sentenza.
I fatti contestati risalgono al biennio 2006-2007. Nel corso del processo, Arena e Tringali sono stati scarcerati, mentre un altro imputato augustano, Giuseppe Musumeci, è deceduto dopo una lunga malattia.