Sui precari Vinciullo richiede gli ispettori, polemica contro l’Amministrazione


AUGUSTA – Il deputato regionale Vincenzo Vinciullo, presidente della commissione Bilancio e Programmazione all’Ars, ha incontrato questo giovedì la stampa e parte di quegli 85 lavoratori precari in forza al Comune di Augusta per rendere note alcune iniziative da lui intraprese. Tra i presenti anche i consiglieri comunali di opposizione Angelo Pasqua, Biagio Tribulato e Giuseppe Di Mare.
In apertura, tira subito in ballo l’Amministrazione pentastellata: “Ad oggi l’Amministrazione comunale non ha fatto nessuna richiesta di finanziamento. Prima di intervenire, l’Amministrazione sostiene di aver bisogno della circolare che chiarisca la ripartizione delle somme”. Circolare che non sarebbe necessaria, secondo quanto sostenuto da Vinciullo, in quanto “la legge nazionale stabilisce che il Comune in dissesto può prorogare i lavoratori a condizione che la Regione disponga i soldi; dopodiché è il Comune che deve comunicare alla Regione la somma di cui ha bisogno per gli 85 lavoratori; la Regione ha poi il dovere di elargire la somma necessaria nel rispetto degli accordi effettuati tra lo Stato e la Regione“.
Nella mattina Vinciullo ha protocollato un’istanza di avvio ispezione alla Procura della Corte dei Conti, dal seguente contenuto: “Avendo appreso dagli organi di stampa che il Comune di Augusta avrebbe violato l’art.14 della legge regionale n. 9 del 2015 – Disposizioni in materia di contratti per il personale precario – che così recita: “I contratti di lavoro subordinato a tempo determinato, prorogati ai sensi dell’art. 30 della legge regionale n.5 del 2014, non possono essere oggetto di modifiche relative all’inquadramento giuridico ed economico”, con la presente, al fine di accertare se ciò risponda al vero o meno, si chiede di attivare procedure per la nomina di un ispettore e si chiede altresì di conoscere, nel caso in cui quanto riportato dai giornali rispondesse al vero, quali provvedimenti si intendono adottare a tutela dei diritti dei lavoratori. Si chiede l’attivazione della procedura con l’urgenza del caso”.
Non è tutto. Il deputato regionale ha presentato, sempre questa mattina, un’interrogazione parlamentare per ottenere “chiarimenti in ordine ai provvedimenti che si intendono adottare nei confronti del Comune di Augusta per aver violato l’art. 14 della legge regionale n. 9 del 2015, modificando il contratto di lavoro ai propri dipendenti”.
In attesa che venga chiarito se il Comune abbia violato o meno la normativa vigente in materia di contratti per il personale precario, gli 85 lavoratori augustani restano in un purgatorio nel quale non si riesce a comprendere in via definitiva per quante ore al mese e per quanti mesi potranno contribuire al funzionamento della macchina comunale.