Sede Adsp a Catania, l’accusa di Vinciullo: “Silenzio Pd vale nomina esponente augustano nel Comitato di gestione”
AUGUSTA – “Il Presidente della Regione Siciliana ha nominato un esponente del Pd di Augusta, congiunto, fra l’altro, di altro esponente del Pd, componente del Comitato di gestione dell’Autorità di sistema portuale di Augusta, ora di Catania“. Questa la rivelazione di Vincenzo Vinciullo, presidente della commissione Bilancio e Programmazione all’Ars, passato all’opposizione del governo Crocetta in particolare per lo “scippo” della sede dell’Autorità di sistema portuale, ormai a Catania con l’insediamento di fatto già avvenuto del neo presidente Andrea Annunziata.
Meno di un mese fa l’incontro tenuto a Palermo tra la delegazione istituzionale da Augusta-Siracusa e il governatore Rosario Crocetta, incontro organizzato dall’assessore regionale Pd Bruno Marziano.
“Dopo questa nomina, che adesso, sia chiaro, deve passare al vaglio della prima commissione parlamentare Affari istituzionali e legislativi – prosegue Vinciullo – comprendiamo il silenzio assordante del Pd, comprendiamo gli impegni non mantenuti, comprendiamo la sceneggiata napoletana dell’incontro, dopo ore di attese, quasi fossimo questuanti, col Presidente della Regione, comprendiamo che tutto nella vita ha un prezzo e se Parigi valeva bene una messa, nel nostro caso, in modo ben più meschino, Augusta vale, per il Pd, solo un componente nel Comitato di gestione“.
Come è noto, la normativa comunitaria riconosce in Sicilia orientale solo alla città di Augusta le caratteristiche di porto “core” e, di conseguenza, il porto megarese era stato indicato quale sede dell’Autorità di sistema portuale unica con Catania.
Vinciullo incalza ancora l’asse Pd Delrio-Crocetta-Bianco: “Questa decisione, evidentemente, non andava bene al Pd e, di conseguenza, il Presidente della Regione, sempre del Pd, ha deciso di organizzare lo scippo politico ed amministrativo della sede della Port authority che da Augusta, grazie al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, sempre del Pd, è stata portata a Catania, retta sempre da un Sindaco del Pd, che ora ne detiene la sede, anche se Il Tar si è espresso in maniera diversa“.
“Di conseguenza – conclude Vinciullo – dopo che è stato nominato presidente un ex deputato ed ex sottosegretario del Pd, ora il Pd piazza un altro suo nome, convinti come sono che l’Autorità di sistema portuale di Augusta è una sede periferica e locale del Pd e non invece una struttura pubblica che deve essere retta nel rispetto che si deve al territorio che si amministra“.