News

Tumori del retto asportati con robot al San Marco, nell’équipe chirurgo augustano

AUGUSTA – A Catania i primi interventi di chirurgia generale mininvasiva robot-assistita con il robot “Da Vinci“, segnatamente nell’ospedale San Marco, nel quartiere Librino. A effettuarli è stata l’équipe di Gianluca Di Mauro, direttore dell’Unità operativa complessa di Chirurgia generale, con la collaborazione del chirurgo augustano trentottenne Giovanni Patania e del chirurgo Giuseppe Leotta, degli anestesisti coordinati dal responsabile del blocco operatorio Prospero Calabrese e degli infermieri strumentisti di sala operatoria.

Si tratta di sei interventi eseguiti con successo e altissima precisione per l’asportazione di tumori al retto con linfoadenectomia su altrettanti pazienti, 5 uomini e 1 donna con un’età media di 68 anni.

Come si apprende dal comunicato dell’Azienda ospedaliero-universitaria, questo tipo di procedure viene eseguito di norma con la tecnica laparoscopica tradizionale ma l’evoluzione della chirurgia con la robotica si è rivelata “di gran lunga più performante, permettendo di superare il livello di mini invasività della laparoscopia tradizionale e di offrire numerosi vantaggi in più“. Tra questi, “un livello di precisione molto più elevato, una risposta infiammatoria dei pazienti più bassa con conseguente utilizzo di una quantità decisamente più limitata di farmaci e antidolorifici, un sanguinamento inferiore che riduce la necessità di trasfusioni e una ripresa più veloce del paziente di almeno 48 ore“. Nondimeno, il “notevole calo dei rischi legati all’intervento, anche grazie al campo visivo ingrandito di una decina di volte che proietta immagini in 3D talmente nitide da permettere al chirurgo un’asportazione più estesa dei linfonodi con maggiore sicurezza“.

Il chirurgo, pur essendo distante dal campo operatorio, gode di una postazione di comando confortevole, seduto davanti alla consolle da dove, attraverso due comandi simili a joystick che riproducono fedelmente i movimenti delle sue mani, manovra i bracci del robot collegati agli strumenti introdotti nel paziente attraverso piccolissimi fori.

In questo caso ha giocato a favore la grande expertise del dottor Di Mauro, che alle sue spalle vanta un’ampia esperienza in chirurgia laparoscopica“, si sottolinea. Nelle prossime settimane, questo tipo di interventi verranno effettuati anche per le patologie che riguardano stomaco ed esofago, benigne e maligne, e successivamente al pancreas consentendo anche una ricostruzione minuziosa dopo la fase demolitiva.

Così, in virtù della multidisciplinarietà della tecnologia digitale, la chirurgia robotica viene man mano applicata alle altre unità operative dell’Azienda ospedaliero-universitaria, con la Chirurgia generale dopo il turno dell’Urologia diretta da Salvatore Bartolotta. Entro l’anno, a questi interventi si aggiungeranno quelli effettuati dall’équipe di Ginecologia diretta Emilio Lomeo, a completamento del quadro del programma della chirurgia robotica al San Marco.

(Nella foto di copertina, da sinistra: Leotta, Di Mauro, Calabrese e Patania)


La Gazzetta Augustana su facebook

Le Città del Network

 

Copyright © 2023 La Gazzetta Augustana.it
Testata editoriale iscritta al ROC con numero 25784
Direttore responsabile: Cecilia Casole
PF Editore di Forestiere Pietro - P. IVA 01864170897

Copyright © 2015/2023 PF Editore

In alto