Augusta, fortunale imprevisto, soccorsi petroliera in rada e natante al Faro S. Croce
AUGUSTA – Non sono mancati gli interventi di soccorso in mare mentre nel primo pomeriggio di oggi su Augusta si abbatteva ciò che la Capitaneria di porto definisce “un violentissimo e non previsto fortunale“, “caratterizzato da fenomeni atmosferici tipici di una depressione ciclonica“.
Quando il maltempo imperversava, con alcune raffiche di vento registrate nel porto Megarese di quasi 70 nodi (vedi il nostro dettagliato articolo, ndr), alla sala operativa della Capitaneria di porto – Guardia costiera di Augusta si è manifestata “una gravissima situazione per la sicurezza delle navi ormeggiate ed ancorate nel porto, dovuta a venti di circa 100 km orari, mare molto mosso, pioggia incessante e visibilità azzerata“, in particolare per una petroliera spinta dalle intemperie verso la diga foranea. Allo stesso tempo è giunta una richiesta di soccorso da parte di un natante nelle acque antistanti al Faro di Capo Santa Croce.
Immediata la risposta dei servizi tecnico nautici, in particolare piloti e rimorchiatori del porto, assieme a ormeggiatori e barcaioli, tutti precettati per intervenire in soccorso delle navi in difficoltà. La petroliera di 3.616 tonnellate ha pericolosamente perso l’aderenza dell’ancora, scarrocciando verso la diga foranea, ed è stata rimorchiata in extremis da piloti e rimorchiatori, che l’hanno riportata in sicurezza nonostante una contestuale avaria alle macchine.
Le operazioni si sono svolte con il coordinamento della Capitaneria di porto, che ha allertato, dando disposizioni, tutti i pontili del polo petrolchimico e della zona industriale che si affacciano in porto, facendo interrompere le operazioni commerciali ed eventualmente disormeggiare le navi, per allontanarle dalle strutture portuali.
Nel contempo, in condizioni operative difficoltose e nel pieno dell’imperversare del fortunale e della bufera, la motovedetta Cp 879, in servizio di soccorso marittimo, ha mollato gli ormeggi per dirigersi verso il natante che aveva lanciato l’sos nei pressi di Capo Santa Croce. L’imbarcazione in difficoltà era riuscita a porsi a ridosso di una motonave che si trovava in zona, il cui intervento era stato disposto dalla stessa sala operativa della Guardia costiera. Il natante, non appena migliorate le condizioni meteorologiche, è stato scortato all’interno di un approdo turistico nel golfo Xifonio, traendo in salvo i malcapitati.
(Nella foto di copertina, diramata dalla Guardia costiera di Augusta: l’arrivo del fortunale nel porto Megarese)