Augusta, le voci di speranza del coro del carcere e ‘Anthea odes’ insieme nella chiesa del Cristo Re
AUGUSTA – Un concerto natalizio speciale ieri sera nella chiesa del Cristo Re, a Terravecchia, dove si sono esibiti detenuti e coristi di lungo corso sotto la direzione del maestro Maria Grazia Morello.
“Voci di speranza” è stato il fil rouge dell’iniziativa di emozioni e rinascita, con il coro della Casa di reclusione di Augusta, noto anche come “The swing Brucoli’s brothers band”, e la corale polifonica “Anthea Odes”.
Due mondi, un’unica voce: le voci di queste due realtà, apparentemente lontane, si sono intrecciate in un’armonia straordinaria, portando con sé un messaggio potente di speranza, riconciliazione e rinascita. Ogni nota ha raccontato una storia di vita, di emozioni sincere e del coraggio di guardare al futuro con fiducia.
Tanti applausi per le due corali e per il maestro Maria Grazia Morello, che con passione e dedizione ha saputo trasformare una collaborazione musicale in un momento intenso di speranza.
Hanno espresso il loro augurio natalizio padre Maurizio Sierna (vedi foto di copertina), per la ospitante parrocchia di Santa Maria del Perpetuo Soccorso, e don Andrea Zappulla, responsabile della Pastorale Penitenziaria diocesana.
L’evento è rientrato nel cartellone comunale “Natale ad Augusta 2024“, tant’è che ha presenziato al concerto l’amministrazione con il sindaco Giuseppe Di Mare e gli assessori Pino Carrabino e Biagio Tribulato.
“La musica ha davvero il potere – è la chiosa a margine degli organizzatori – di abbattere barriere, creare legami autentici e accendere nuove speranze“.