AUGUSTA – Dovrà presentarsi quotidianamente al Commissariato di P.S., con obbligo di firma, il settantenne augustano arrestato la scorsa settimana con l’accusa di detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio.
Per Angelo Passanisi, residente nella centrale via Roma, erano scattati gli arresti domiciliari a seguito di un’irruzione della Polizia e di una perquisizione che aveva portato al rinvenimento di circa 100 grammi di sostanza contenente etilmorfina e codeina, unitamente a carta stagnola e ad un bilancino di precisione.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’indagato ed altri suoi possibili complici erano soliti triturare e “tagliare” decine di pillole antidolorifiche, ottenute mediante diverse ricette mediche, per ricavare dosi stupefacenti destinate allo smercio. Durante il blitz dei poliziotti, infatti, sono stati sorpresi all’interno dell’appartamento alcuni soggetti notoriamente tossicodipendenti.
Interrogato dal Gip di Siracusa, il Passanisi si è protestato innocente sostenendo che la sostanza sequestrata è bicarbonato, mentre le pillole le usa da tempo per problemi patologici. Il Gip, in attesa di ulteriori indagini e più approfonditi esami peritali della sostanza in sequestro, ha convalidato l’arresto ma, in considerazione dell’età e dell’incensuratezza dell’indagato, ne ha disposto la liberazione con il solo obbligo di firma.