AUGUSTA – I precari comunali dei Comuni in pre-dissesto o in dissesto finanziario, compresi gli 85 ex L.s.u. del Comune di Augusta, possono tirare un sospiro di sollievo e vedono allontanarsi l’incubo del licenziamento paventato solo pochi giorni fa per l’inizio del nuovo anno.
Alle ore 16, la Camera dei deputati ha infatti approvato l’emendamento alla legge di stabilità, proposto dai parlamentari siciliani del Partito democratico, per estendere la proroga di un anno dei contratti dei precari anche ai Comuni in dissesto o pre-dissesto.
Ad Augusta il tema era diventato oggetto di scontro nel dibattito politico fin dal Consiglio comunale del 30 luglio scorso, in cui la maggioranza pentastellata decideva di percorrere la strada del dissesto finanziario, tra le resistenze dell’opposizione.
L’accelerazione entro il termine del 31 luglio su quel voto ha poi sì consentito l’assegnazione da parte della Regione di un contributo per gli stipendi dei precari di quasi mezzo milione di euro, ottenuto anche grazie a un emendamento del parlamentare regionale del Ncd Vincenzo Vinciullo, ma sarebbe risultata vana dinanzi alla mancata proroga da Roma dei contratti per il prossimo anno.
Il voto della Camera ha quindi scongiurato che il Comune di Augusta potesse subire senza soluzioni alternative, oltre a un esteso dramma sociale, anche la probabile paralisi della macchina amministrativa.
Tra i primi commenti della politica cittadina, il sindaco pentastellato Cettina Di Pietro ha dichiarato nel pomeriggio a mezzo social network: “Mi è appena giunta la notizia che gli 85 precari del nostro Comune aspettavano; il deputato del M5s Laura Castelli mi ha confermato che alla Camera è stato approvato l’emendamento 1.33 che prevede per il 2016 la proroga dei rapporti di lavoro a tempo determinato anche per i Comuni in dissesto“.
Soddisfatto e realista il segretario cittadino e consigliere comunale del Partito democratico Giancarlo Triberio: “Adesso per i precari sarà un Natale più sereno; purtroppo resta la spada di Damocle del documento della programmazione triennale sul fabbisogno del personale presentato dall’Amministrazione comunale, che consentirebbe l’inizio di un percorso di stabilizzazione per i precari e che darebbe dopo più di venti’ anni la tranquillità e il giusto riconoscimento per il loro insostituibile operato, ma che purtroppo è stato bocciato dalla Commissione per la stabilità degli enti locali“.
Triberio, ricordando che in certi di casi di interesse cittadino ci si mette a disposizione senza badare al colore politico, esprime un ringraziamento ai due parlamentari siracusani del Partito democratico Sofia Amoddio e Pippo Zappulla, tra i firmatari dell’emendamento, e invece richiede spiegazioni dai parlamentari nazionali pentastellati, che si sarebbero divisi su un voto così importante.