Nasce Banca agricola popolare di Sicilia. Quasi trent’anni fa l’acquisizione di Bpa
AUGUSTA – Nasce ufficialmente la Banca agricola popolare di Sicilia, con l’acronimo Baps, a seguito della stipula dell’atto di fusione per incorporazione di Banca popolare Sant’Angelo (Bpsa) in Banca agricola popolare di Ragusa (Bapr), giuridicamente società consortili per azioni.
Quello concretizzatosi lo scorso 11 novembre è un nuovo balzo in avanti per l’istituto bancario con sede a Ragusa, che vanta 135 anni di storia, e che nel 1997 divenne capogruppo dell’omonima Bapr, acquisendo tra l’altro il controllo, a seguito di Opa, della storica Banca popolare di Augusta, di cui resta traccia sulla facciata della filiale nel centro della città industriale (vedi foto di copertina).
Un percorso che ha portato Bapr, nell’anno in corso, a poter annoverare oltre 20.000 soci, circa 750 dipendenti e 83 filiali, diventando “la maggiore banca siciliana e il punto di riferimento per la crescita economica e sociale del territorio“.
Al più recente annuncio della stipula dell’atto di fusione, Arturo Schininà, presidente del consiglio di amministrazione di Bapr, commenta: “È un momento storico per il sistema finanziario popolare e per la nostra banca che rafforza l’impegno verso il territorio e la comunità siciliana, fedele ai principi di prossimità e trasparenza che ci contraddistinguono. Grazie alla fiducia dei soci e all’impegno delle nostre persone, proseguiamo il percorso di crescita volto alla creazione di valore sostenibile“. Già con una dichiarazione dello scorso 1 luglio, ottenute le autorizzazioni di Vigilanza per la fusione, Schininà ha affermato: “La Banca manterrà la forma societaria di istituto popolare, consoliderà il legame con gli stakeholders e fornirà sempre maggiori opportunità per lo sviluppo dei territori di riferimento. In tale direzione, la nuova estensione territoriale, il rinnovato posizionamento di mercato e l’evoluzione relazionale si svilupperanno anche in un re-branding della Banca, che assumerà la nuova denominazione Banca agricola popolare di Sicilia, una banca sempre più moderna al servizio di tutti i siciliani”.
Adesso Saverio Continella, amministratore delegato di Bapr, aggiunge: “Siamo orgogliosi della celerità con cui si sta completando il percorso di aggregazione, segno della solidità e dell’efficienza della nostra struttura organizzativa e dimostrando agilità e coesione in ogni fase del progetto. La fusione rappresenta una straordinaria opportunità per rafforzare la nostra capacità di innovazione e il nostro ruolo al servizio del territorio. Guardiamo al futuro con fiducia, pronti a cogliere nuove sfide e riaffermando la nostra missione di supporto allo sviluppo economico e sociale della Sicilia“.