Augusta, asta di San Giuseppe simulata al “Costa” davanti ai piccoli ospiti iberici
AUGUSTA – Si conferma il legame tra gli alunni del “Costa” e l’asta di San Giuseppe, la tradizione cittadina a cui storicamente i devoti partecipano nel pomeriggio del 19 marzo recandosi dinanzi alla chiesa confraternale del santo patriarca su via Garibaldi per aggiudicarsi il miglior “bastone” di torrone.
Nei giorni scorsi i tre ordini scolastici dell’istituto comprensivo “Domenico Costa” sono stati coinvolti attivamente nell’asta simulata, ormai una consuetudine nei due plessi tra via Di Vittorio e piazza Unità d’Italia.
“Anche per il 2024 il nostro istituto, nel rispetto di una tradizione a cui teniamo molto, non ha mancato l’appuntamento atteso da tutti i nostri allievi – riferisce la dirigente scolastica Valentina Lombardo – Abbiamo anticipato il 19 marzo di qualche giorno per una giusta causa: volevamo far vivere agli alunni portoghesi e spagnoli del progetto “Erasmus+”, in visita nella nostra città, i sapori, gli usi e i costumi del nostro San Giuseppe”.
La voce storica del banditore Pippo Passanisi, noto in città come “zio Pippo“, ha saputo entusiasmare gli alunni del “Costa” e i giovanissimi stranieri provenienti da Lousada (Portogallo) e Algemesí (Spagna), peraltro ospitati nella settimana di permanenza da famiglie augustane. L’occasione ha consentito di far assaggiare loro il famoso “cudduruni ‘ustanisi”.
“Il patrimonio immateriale della nostra città è fatto di tradizioni uniche, sentite da grandi e piccini – conclude la ds Lombardo – Siamo felici di sapere che con quest’esperienza immersiva di condivisione abbiamo regalato un ricordo in più che ognuno di loro porterà nel cuore”.